gara di appalto servizio di pulizie università di salerno
Fisciano 26/07/2016
Spett.le Fondazione Universitaria
Dell’Università di Salerno
Presidente
Prof.ssa Caterina Miraglia
Magnifico Rettore
Prof. Tommasetti Aurelio
Direttore Amministrativo
Dott. Attilio Bianchi
Oggetto: Gara di appalto servizio di pulizie e igiene ambientale per i campus di Fisciano e Baronissi.
In riferimento all’oggetto, circa la assegnazione provvisoria della gara di appalto alla società Gioma Faciliti Management srl, a far data dal giorno 01.07.2016, la scrivente Organizzazione Sindacale intende nuovamente sottolineare la grave violazione, compiuta dalle aziende coinvolte, dell’art. 4 del CCNL Imprese di Pulizia e Servizi Integrati/Multiservizi, disciplinante la cessazione del contratto di appalto ed il cambio di gestione fra le imprese proprio al fine di tutelare nel modo più concreto i livelli complessivi di occupazione.
Nello specifico, nonostante il solerte intervento della scrivente che, in data 16/06/16 invitava, con nota n. 00044/16 (che si allega), la società uscente Fisciano Sviluppo spa e la società assegnataria Gioma Facility Management srl a volere trasmettere la documentazione richiesta dal III comma dell’art. 4, ossia rispettivamente la consistenza numerica e l’orario di lavoro dei lavoratori coinvolti, indicando quelli assunti da più di quattro mesi, e il subentro nell’appalto, nessun subitaneo riscontro in tal senso otteneva dalle due società. Ed infatti mentre la società Fisciano Sviluppo spa nulla trasmetteva alla scrivente la società aggiudicataria Gioma Facility Management srl si sedeva al tavolo della contrattazione con le stesse unicamente due giorni prima della data prevista per la firma del contratto ai fini dell’assunzione, di fatto vanificando le garanzie e le tutele previste dal citato art. 4 del CCNL, espressamente richiamato dall’art. 13 del Capitolato di Appalto allegato al bando di gara.
In particolare, pur confermandosi tutti i lavoratori già assunti dalla Fisciano Sviluppo spa, le ore lavorative venivano notevolmente ridotte e veniva applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti di Aziende e Cooperative esercenti attività nel settore dei servizi piuttosto che il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Imprese di Pulizia e Servizi Integrati/Multiservizi, con ciò non riconoscendo ai lavoratori i medesimi diritti di legge e normative, (come art. 18) in difesa dei lavoratori i livelli retributivi e le condizioni di miglior favore maturate da ogni singolo lavoratore, in palese violazione di quanto previsto all’art. 9 del CCNL Imprese di Pulizia citato ed espressamente richiamato dall’art.13 del Capitolato di Appalto.
Quest’ultimo contiene dei veri e propri oneri per l’impresa subentrante nell’appalto, palesemente violati dall’odierna appaltatrice Gioma Facility Management, che ha viepiù applicato un contratto collettivo di cui le organizzazioni sindacali, rappresentative dei lavoratori assunti, non sono firmatarie, derivandone una ulteriore penalizzazione normativa e retributiva.
E’ quindi evidente come il subentro della società appaltatrice abbia vanificato la ratio della normativa che, come più volte affermato dallo stesso Ministero del Lavoro interpellato sul punto, è proprio quella di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali mediante l’impegno all’assunzione da parte dell’impresa subentrante, nonché l’invarianza del trattamento economico complessivo dei lavoratori.
Per tutto quanto esposto, questa organizzazione sindacale
chiede
alla Fondazione Universitaria dell’Università di Salerno in persona della Presidente prof.ssa Caterina Miraglia, al Magnifico Rettore Prof. Tommasetti Aurelio ed al Direttore Amministrativo Dott. Attilio Bianchi di volere prendere gli opportuni provvedimenti a tutela dei lavoratori, richiamando la società appaltatrice Gioma Facility Management al rispetto della normativa contenuta all’art. 13 del Capitolato di Appalto, e quindi all’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Imprese di Pulizia e Servizi Integrati/Multiservizi sia nella preliminare fase di contrattazione fra le parti sia nel riconoscimento ai lavoratori dei diritti già acquisiti e del medesimo livello contributivo. Nella denegata ipotesi in cui la società subentrante Gioma Facility Management non si adegui alle direttive impartite chiede di risolvere il contratto di appalto stipulato, ricorrendo i presupposti di cui alla lettera “g” dell’art. 19 del Capitolato Speciale di Appalto.
Cordiali Saluti